Il Gelas
La mappa |
Il Gelas dopo una nevicata |
Il Gelas dopo una nevicata |
Il Gelas visto da San Giacomo dì Entracque |
Il Gelas |
Il Gelas visto dal Cayre Barel |
Il Gelas con il suo balcone |
Costa del Gelas |
Gelas - ghiacciaio pensile e costa del Gelas |
Gelas - il ghiacciaio pensile |
Gelas visto da Punta Savina |
Gelas visto da Punta Savina |
Gelas visto dalla Cima dell'Agnello |
Clapier, Maledia e Gelas dal Punto Nodale |
Il lago Lungo visto dal Gelas |
Gelas visto dalla cima del Rogue |
Gelas dal passo di Fenestrelle |
Il Gelas dall'Argentera - cima nord |
Il Gelas
E' costituito da due vette: quella nord (3143 msl) o vetta massima che è attraversata dalla linea di confine e quella sud (3138 msl) che è situata invece completamente in territorio francese. Le due vette sono separate da una forcella da cui scendono sugli opposti versanti due canaloni. Dalla cima sud si dirama inoltre un breve contrafforte che termina con uno strapiombo. Ovunque sul Gelas predomina lo gneiss, in qualche punto compatto e solido, in altri punti invece articolato, scaglioso e friabile, per cui l'arrampicata si svolge a tratti sicura, a tratti pericolosa ed incerta. Il versante nord si presenta con una zona glaciale assai vasta, che comprende il ghiacciaio della Siula e il piccolo ghiacciaio pensile della Maura. Come altitudine è solo secondo all'Argentera che lo sovrasta di 154 metri. Il panorama che si gode dalla vetta è giustamente meraviglioso. Molto bella ed alpinisticamente interessante la "traversata degli italiani" dal rifugio Federici Marchesini al rifugio Soria Ellena lungo tutto il filo di cresta. Presente in zona la Saxifraga Florulenta Moretti. (da Alpi Marittime I - CAI - Montagna/Montaldo/Salesi)
|
Copyright 2001-2019