Il Monte Bego
La mappa
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Un giovane stambecco sulla vetta |
Il monte Bego visto dal Clapier |
Il monte Bego da Fontanalba |
Il monte Bego da Fontanalba |
La vetta del monte Bego |
La vetta del monte Bego |
Monte Bego - parete est |
Monte Bego - parete est |
Monte Bego - parete est all'alba |
Monte Bego - la vetta |
Monte Bego - panorama vs. sud |
Monte Bego visto dal Grand Capelet |
Monte Bego da Fontanalba |
Monte Bego - panorama verso il lago delle Mesches |
Monte Bego - panorama verso la zona inferiore della Valle delle Meraviglie |
Monte Bego - panorama verso la zona inferiore della Valle delle Meraviglie |
Monte Bego - panorama verso l'Italia |
Monte Bego visto dal lago lungo superiore |
Monte Bego dai pressi del lago Fourcat |
Monte Bego - parete sud-ovest |
Parete est del monte Bego |
Parete nord del monte Bego |
Monte Bego - la cresta sud |
Cima Pollini |
Cima Pollini |
Il Monte Bego
Mentre in Liguria si diffondeva la metallurgia del rame e del bronzo, all'estremità occidentale della regione, in alcune valli interne delle Alpi Marittime ora in territorio francese, un vero e proprio santuario veniva consacrato a cielo aperto: il monte Bego nella Valle delle Meraviglie. Decine di migliaia di incisioni sui massi levigati dai ghiacciai segnano i percorsi di transumanza verso i pascoli di alta quota, ricchi di acque e di foraggio. Popoli di pastori e agricoltori hanno raffigurato gli oggetti della loro vita quotidiana e i simboli dei loro riti e della loro mitologia: armi, buoi, aratri, scene di caccia, scene di preghiera. Ma il Monte Bego è anche la montagna di Clarence Bicknell, lo studioso naturalista inglese che per primo all'inizio del secolo ha tentato una classificazione e uno studio dei graffiti e di Carlo Conti che dal 1927 al 1942 ha dedicato buona parte della sua vita a proseguire questa impresa.
Il monte (2872 msl) presenta in cima da rocce feldspatiche molti friabili con gres violacei. Il toponimo viene interpretato come derivazione di Bekkos, divinità agreste dei liguri, corrispondente al dio Pan dei latini. Per il suo splendido panorama viene anche definito il Righi delle Marittime con riferimento al Righi-Hulm del lago dei quattro cantoni. (da Alpi Marittime I - CAI - Montagna/Montaldo/Salesi)
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